Le riviste letterarie sono utilizzate come mezzo per la pubblicazione di opere di scrittori diversi; se sono complete o riassunte, il che consente loro di far parte di altre pubblicazioni, oltre a servire per lo scambio di idee ed esperienze all’interno di questo campo creativo; scopri tutto quello che c’è da sapere sull’argomento durante la lettura di questo post.
Cos’è una rivista letteraria?
Si tratta di una pubblicazione specifica con contenuti di letteratura, poesia, film porno e anche critica, svolta periodicamente e che si nutre di testi realizzati da diversi autori; che durante l’Ottocento e il Novecento sono servite come fonte di ricerca e base di conoscenza per diversi tipi di scrittori.
Con le sue pubblicazioni sono stati fatti conoscere diversi stili letterari che consentono ai nuovi autori di fungere da esempio, di seguire narrazioni simili diverse dalle proprie.
È il caso, ad esempio, delle riviste surrealiste con le quali negli anni ’20 si sono pervenute importanti analisi e decodifiche; quelli che oggi sono stati coperti da riviste letterarie; compresi temi vivaci, creativi e persino innovativi con i quali è possibile sperimentare e sviluppare temi più attraenti per i lettori.
Funzionalità delle riviste letterarie
Le riviste letterarie sono state spazi entro i quali si è formato l’ego di molti autori e si sono fatti conoscere i loro manifesti e idee controverse, avanguardistiche e innovative.
Questi contenuti sono un esempio di personalismo e distinzione, lasciando in questo caso l’impronta personale di ciascun autore, che serve a indagare non solo la loro scrittura, lo stile narrativo e la portata del loro pensiero creativo, ma anche a conoscerli all’interno del mondo letteratura, a partire dagli articoli che pubblichi.
Tra le funzionalità delle riviste letterarie c’è quella di fungere da spazio per la partecipazione politica; diffondendoli e manifesti che cercano di influenzare la portata di una società e generare cambiamenti culturali.
È una linea guida che è stata evidenziata con le riviste porno italiano del ‘900 come forma di resistenza; ne sono un esempio le 85 diverse edizioni letterarie nate in Francia durante la seconda guerra mondiale.
Va anche notato che, ad esempio, con la rivista Action pétique, lo sciopero generato nel porto di Marsiglia è stato collegato o attraverso l’edizione della rivista L’élan poétique di Louis Lippens, scrittore antimilitarista.
Se sei interessato a questi argomenti, ti invitiamo a leggerli di più negli articoli già pubblicati nella nostra sezione blog e a condividerli con i tuoi amici.
Evoluzione delle riviste letterarie
Le riviste letterarie esplodono verso la fine degli anni ’80, quando rinascono in Francia e prosegue l’iniziativa di personalità come Philippe Soller e il suo L’Infini, a cui si aggiungono altre sperimentazioni letterarie, come la comparsa della rivista JAVA nel 1989 o La Revue de littérature générale di Olivier Cadiot e Pierre Alferi.
Per gli anni 1995 e 1998 si inglobano nuove esperienze di arte contemporanea, lasciando da parte le tendenze avanguardistiche a dedicarsi al formalismo e alla materializzazione del linguaggio.
Alcune riviste scompaiono a causa di questo cambiamento e La Femelle du Requin appare nel 1990 come un compendio all’interno del quale sono raccolte pesia, narrazioni e biografie di diversi scrittori.
Con l’avvento dell’era digitale e l’avvento di Internet, nasce un’ampia diffusione letteraria; grazie non solo al suo cambio di supporto che va dalla stampa alla digitalizzazione, ma anche perché è accompagnato da una serie di vantaggi socioeconomici.
In questo momento, le riviste letterarie acquisiscono immediatezza nella loro diffusione, maggiore portata e minori costi di produzione.
Questo nuovo mezzo diventa un ulteriore mezzo per ottenere un maggior numero di lettori e un’alternativa per fornire loro altri tipi di servizi. Ciò che fa emergere la poesia, ad esempio, in modo diverso, si materializza negli spazi multimediali; dove i testi possono essere accompagnati da immagini e suoni; qualcosa di veramente innovativo.